MOOD

All’interno di Villa Tre Laghi, l’atmosfera è come sospesa in un tempo senza età, cristallizzata in un’aura di mistero e tradizione. Le gerarchie che sussistono fra i suoi abitanti, dai padroni di casa, fino alla servitù, passando per gli ospiti che ci si ritrovano a soggiornare, sono fermamente radicate, alimentate da un rispetto quasi timoroso per le antiche regole non scritte “per il bene della Villa e dei suoi abitanti”. Vi troverete a percorrere silenziosi corridoi e impeccabili saloni, dove ogni cosa si trova al suo posto ed esiste un posto per ogni cosa, pensando che qui dentro perfino una vittima sarebbe portata ad accettare e comprendere il ruolo del proprio carnefice. Villa Tre Laghi sembra non essere mai cambiata da quando la prima pietra è stata posta sul terreno Nunziati-Von Hebernause: ma si potrà forse dire lo stesso per chi ha varcato la sua soglia?

  • mi piace giocare in atmosfere di mistero 
  • non mi spaventa sperimentare l’angoscia dell’ignoto
  • mi piace guardare film dai contenuti misteriosi e inquietanti
  • amo le atmosfere storiche e non mi spaventa poter ricoprire ruoli coerenti a determinate ideologie politiche
  • non temo di confrontarmi con aspetti psicologici contorti
  • voglio giocare un evento che mi impegni una sola notte, sebbene possa essere un’esperienza intensiva
  • voglio passare una notte di Ognisanti alternativa
  • amo i giochi d’azione in cui le scene si susseguono con rapidità e decisione
  • mi piacciono i film dell’orrore gore e splatter
  • non sono appassionato di letteratura del mistero o inquietante
  • mi piace giocare eventi con atmosfere moderne e contemporanee
  • sono molto sensibile alle scene che potrebbero creare dei forti momenti di disagio
  • non riuscirei a interpretare ruoli troppo vicini a determinate ideologie politiche, neppure nella finzione
  • non penso di riuscire a sostenere un’intera notte senza poter dormire riuscendo a rimanere produttivo e reattivo

In questo LARP le esperienze di gioco sono due:”I Padroni della Villa” e “Gli Ospiti Misteriosi” assumeranno il comando della servitù e orchestreranno un gioco di oppressione psicologica, mentre cercano di scoprire i segreti celati nei piani alti della villa. Saranno i protagonisti di momenti carichi di tensione e terrore. Al contrario, coloro che sceglieranno l’esperienza della “Servitù della Villa” si troveranno in una posizione di sottomissione, responsabili della sistemazione degli ambienti e del servizio durante la cena. Nonostante il loro ruolo subalterno, avranno l’opportunità unica di essere i primi a inciampare nei misteri, scoprire i fantasmi e svelare i sotterfugi che si nascondono dietro le antiche mura della villa.

I personaggi di questo LARP sono suddivisi in base alla classe sociale, creando due distinti tipi di esperienza di gioco. È fondamentale tenerne conto al momento di esprimere le preferenze sui ruoli disponibili.

I Padroni della Villa &
Gli Ospiti Misteriosi

Entrambi i gruppi, grazie alla loro posizione di potere, saranno responsabili della direzione e del comando della servitù della magione, considerata poco più di animali domestici. Chi interpreterà i Padroni o gli Ospiti sarà parte attiva nel gioco di oppressione psicologica e coinvolto nella scoperta dei segreti nascosti nei piani alti della villa, vivendo momenti carichi di tensione e terrore.

La Servitù della Villa

Questo gruppo è composto da persone umili che vivono in una condizione di sottomissione, pronte a eseguire gli ordini di chi sta più in alto nella scala sociale. La cura degli ambienti e il servizio della cena sono alcune delle loro mansioni. Tuttavia, proprio grazie a queste attività, saranno i primi personaggi a imbattersi nei misteri inquietanti nascosti tra le antiche mura della villa.

ATMOSFERE

La Villa in cui avrete il piacere di essere ospitati è austera e sembra osservare il mondo attorno a sé come un’anziana e nobile signora che assiste al corso degli eventi, testimone di cambiamenti secolari mentre le proprie abitudini rimangono salde e incrollabili. Chi varca la soglia di Villa Tre Laghi lo fa con rispetto, rendendo i dovuti omaggi ai padroni di casa, tanto accoglienti quanto rigorosi nei propri costumi. Si narra che gli ospiti indesiderati, incluso chi ha disdegnato le sue stanze, non abbiano mai goduto di un sonno tranquillo tra le ruvide lenzuola predisposte dai solerti servitori.

A Villa Tre Laghi, si ha quasi la sensazione di essere costantemente osservati, e gli ospiti più sensibili potrebbero sentire un’aura di inquietudine mentre si avventurano da soli lungo le scale verso la remota soffitta. Tuttavia, non c’è da preoccuparsi: queste sono solo dicerie diffuse dagli invidiosi. È normale che una villa così antica scricchioli nella notte profonda e che talvolta si avvertano strani sospiri e flebili gemiti provenire dagli angoli più bui. Sono i normali lamenti di una dimora vetusta, testimone di molte vite e storie, i cui tarli, spettatori silenziosi di ogni avvenimento, continuano instancabili a conservare ogni ricordo, ogni preghiera, sussurrandoli giorno dopo giorno, notte dopo notte, mentre rosicchiano il legno delle architravi.